Rientro a scuola: recuperiamo la routine
Finite le vacanze, è necessario ristabilire le abitudini quotidiane per prepararsi al ritorno sui banchi.
Manca una settimana al rientro a scuola, giorno più, giorno meno a seconda della regione di appartenenza. Dall’11 al 15 settembre tutti gli alunni torneranno sui banchi delle loro classi. Una settimana è il periodo giusto per recuperare un aspetto assai importante del benessere psicofisico degli studenti di ogni età: la routine. Gli esperti concordano nel fatto che rispettare una routine sia necessario per i ragazzi alle prese con le fatiche scolastiche, ma riprendere le abitudini quotidiane dopo mesi di regole sovvertite può non essere facile.
Lo stress da rientro, la fatica del ricominciare, la ‘depressione’ post vacanze non colpisce solo gli adulti, ma anche i bambini. Ecco che riprendere una routine regolare diventa il modo migliore di contrastare la sensazione di stanchezza e spossatezza dei primi giorni dietro i banchi. Innanzitutto, già una settimana prima del rientro in classe è importante ricominciare a svegliare i bambini ad un orario scolastico, cominciando gradualmente a mettere la sveglia sempre più presto la mattina. E alla sveglia devono seguire tutte le azioni quotidiane da preparazione scolastica: lavarsi viso e denti, fare colazione, vestirsi. Anche se l’obbiettivo è rimanere a casa, magari a finire i compiti per le vacanze.
Le abitudini mattutine vanno riprese a pieno regime, ma devono seguire un corretto ritmo sonno-veglia. I bambini hanno bisogno di dormire molte ore per notte, e andare a letto presto la sera. Se durante l’estate hanno scombussolato gli orari, ora è tempo di ricominciare ad andare a coricarsi alle 21, 21.30. Magari il primo giorno non riusciranno a prendere subito sonno, ma la sveglia del mattino deve essere intransigente. La seconda sera crolleranno. E’ importante che televisione, videogiochi, smartphone e tablet vari non vengano utilizzati dai bimbi la sera: è ormai nota la cattiva influenza che hanno sul sonno.
L’alimentazione gioca un ruolo cruciale. Gli orari di colazione, pranzo e cena (e spuntini vari) devono ricominciare ad essere simili a quelli di una giornata scolastica, in modo da evitare che i primi giorni di scuola siano resi più difficili da improvvisi attacchi di fame. Una colazione ricca ed equilibrata (carboidrati, yogurt, frutta) è, secondo moltissimi studi, fondamentale perché la mente e il corpo siano attivi. Niente più ‘strappi’ estivi, come patatine per pranzo o gelati per merenda – salvo qualche eccezione naturalmente. Pochi grassi e molte vitamine, cereali per avere energia e proteine facilmente digeribili.
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