Carni fresche refrigerate bovine di provenienza locale e di filiera corta. Caratteristiche tecnico-merceologiche:
Le carni bovine devono essere conformi alle vigenti normative per la vigilanza igienica ed i particolare della legge 286 del 18 aprile 1994, D.L. n.109 e n.118 del 27 gennaio 1992 e presentare, nei tagli anatomici il marchio della visita sanitaria e le confezioni, sottovuoto, devono essere etichettate secondo le normative vigenti. Ottenute da sezionamento di bovini di razze da carne nati in Italia, allevati , macellati e sezionati localmente. Devono avere carne con grana fine, colorito brillante, colore roseo-rosso, tessuto adiposo compatto e di colore bianco candido con scarto di lavorazione dal 5 al 7%; deve inoltre essere esente da sapori ed odori indesiderabili prima e dopo la cottura. Devono essere fornite nei tagli anatomici e quantità specificate nella scheda preventivo allegata al Capitolato speciale di gara. Tutta la carne, compresa quella già tagliata e porzionata, deve essere confezionata sottovuoto, senza presentare liquidi sciolti, macchie superficiali dovute a colorazioni anomale,. I materiali d’imballaggio devono rispondere a quanto previsto dai regolamenti CEE, trasparenti ed incolori, resistenti a sufficienza per proteggere i prodotti durante il trasporto. Le carni devono essere trasportate con mezzo autorizzato dall’Unità Sanitaria Locale al trasporto delle carni fresche, garantendone la loro conservazione alla temperatura prevista dal Regolamento CEE 853 del 2004: temperatura interna al prodotto: -1 / +4°C. Il mezzo di trasporto adibito deve essere ben pulito e sanificato. Al momento della consegna non si deve manifestare la perdita, anche parziale, dello stato di sottovuoto ; le singole confezioni devono riportare un’etichetta chiara e leggibile indicante quanto previsto dal regolamento CEE 1760/200 e successivi aggiornamenti.
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